Amministrative: Avanti con responsabilità




C’è un detto che recita quanto segue: Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento. E noi oggi non abbiamo bisogni di muri, piuttosto di ponti. Ne ha bisogno la nostra isola, la nostra comunità. 
In un momento storico così particolare, dove la sfiducia delle persone è così elevata nei confronti delle istituzioni, chi ambisce a rivestire ruoli di responsabilità, farebbe bene a costruirne di ponti. Farebbe bene a “mettere l’orecchio terra” per sentirne gli affanni, le preoccupazioni, le paure. Le paure verso il futuro, le incertezze verso il futuro dei propri figli. 
La nostra è una comunità piccola, isolata per certi versi, ed è inammissibile che si creino divisioni così radicalizzate, che nulla hanno a che vedere con il futuro di quest’isola. Pantelleria non ne ha bisogno, la nostra gente non ne ha bisogno. 
Basta con schemi vecchi, anacronistici, che nulla hanno a che vedere con il futuro. Qui si parla di cose concrete : Come immaginiamo la nostra isola da qui ai prossimi venti anni? Cosa possiamo fare per permettere ai nostri giovani di continuare a vivere su questa isola così splendida e nello stesso così maledettamente difficile? Come possiamo puntare su uno sviluppo sostenibile che non ci faccia perdere la nostra identità? 
Chi ha un minimo di responsabilità oggi si dovrebbe porre questi temi, queste domande, non altre. Non è più il tempo dei veti incrociati, del chiacchiericcio di sottofondo. Qui si tratta di dare delle risposte, di riavvicinare la gente alle istituzioni, di costruire insieme una Pantelleria possibile che metta al centro della propria agenda l’agricoltura, i giovani, il lavoro, la felicità.Che rassereni gli animi degli uomini e delle donne di questa isola, che gli dia fiducia verso il futuro. Chi ha cuore questa nostra isola, dovrebbe trovare il coraggio di andare avanti senza rancori, senza divisioni. Si tratta di unire le migliori energie di questa isola, che possano dare questo tipo di risposte. 
Altrimenti a perdere non sarà uno schieramento piuttosto che un altro. A perdere sarà ancora una volta Pantelleria e noi all’indomani ci ritroveremo un pò più poveri per aver mancato l’ennesima volta l’ennesima occasione. 
Allora la parola di oggi è questa: Responsabilità. Responsabilità verso gli altri, verso il paese, verso il futuro. In fondo ognuno di noi, crediamo, chieda propio questo: Responsabilità

Pantelleria Popolare

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