Yes we Can, l'ultimo discorso del presidente Obama.



Tutto ebbe inizio con "Yes we can" e questa notte- ora italiana- questi otto anni si chiudono ancora una volta con "Yes we can", Si, noi possiamo. Quelle tre parole hanno lo stesso  suono d'allora, ma un sapore diverso. A pronunciale non è lo stesso Obama di allora, giovane inaspettato candidato alla presidenza degli Stati Uniti d'America, a pronunciarle da oggi è un semplice cittadino. Come dirà lo stesso Obama più tardi " il più importante incarico in una democrazia è il mestiere del cittadino, il cambiamento avviene solo se le persone s'impegnano e lo conquistano. I diritti non si realizzano da soli". 

Alcuni tratti dell'ultimo discorso presidenziale del presidente Obama. Passi emblematici che valgono tanto per un grande Stato quanto per una piccola comunità. Si chiama democrazia.

"La nostra democrazia è minacciata quando la consideriamo garantita. Quando stiamo seduti a criticare chi è stato eletto, e non ci chiediamo che ruolo abbiamo avuto nel lasciarlo eleggere". 


"Il più importante incarico in una democrazia è il vostro, è il mestiere del cittadino. Non solo quando ci sono le elezioni, non solo quando i vostri interessi sono in gioco". 

"E se siete stanchi di discutere con degli estranei su Internet provate a incontrarne qualcuno in carne e ossa. Candidatevi per un incarico pubblico. Mettetevi in gioco, scendete in campo". 

"In questa città ho imparato che il cambiamento avviene solo se le persone s'impegnano e lo conquistano. I diritti non si realizzano da soli". 

Obama - L'ultimo discorso presidenziale
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