L'assessore alla felicità. Ogni comune lo dovrebbe avere.



Stefano Minerva neo sindaco del comune di Gallipoli è finito sulle pagine dei quotidiani nazionali per le nuove deleghe da lui assegnate ai neo assessori. Tra queste spuntano nuove figure: l'assessore alla felicità, al futuro e alla bellezza. Sembra poca roba, in realtà non lo è affatto. In un momento così critico per la politica nazionale, europea e persino mondiale se consideriamo la bizzarra ascesa di Donald Trump negli Stati Uniti, queste nuove deleghe segnano quantomeno uno spiraglio di luce nella tristezza e rabbia quotidiana.

Assessore alla felicità. Non riesco neppure ad immaginare quale possa essere la ricetta per la felicità- credo che nessuno lo sappia- e a quali manovre politiche sarà chiamato il neo assessore, ma so per certo che la politica, quella seria che costruisce e non demolisce, è chiamata a far raggiungere la felicità ai propri cittadini, a regalare attimi di gioia e di armonia alle famiglie,a costruire una speranza per il futuro.

Iniziare con una nuova politica di welfare sociale, abbattendo la disoccupazione giovanile, circondandoci della bellezza della natura e non di eco-mostri, credo rappresentino degli ottimi ingredienti per la ricetta felicità.

Sarà poco, sarà nulla, ma a me questa nuova delega mi entusiasma. Anzi dirò di più, ogni comune dovrebbe avere il proprio assessore alla felicità, alla bellezza e al futuro, in fondo gli obbiettivi che ciascuno di noi dovrebbe conseguire nel corso della breve permanenza su questa terra.

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