L'antimafia, un valore e non una professione. In ricordo del giudice Borsellino.


Era il 19 Luglio dello scorso anno, nel pieno della bufera dopo l'articolo pubblicato da L'Espresso sul caso Borsellino. Il presidente Crocetta- secondo quell'articolo- avrebbe ascoltato la famosa frase pronunciata dal medico Tutino riguardo l'allora assessore alla sanità della Regione Sicilia Lucia Borsellino: "Lei deve essere fatta fuori come il padre" e- sempre secondo quell'articolo- non avrebbe reagito a quelle parole.

Le cronache giudiziarie e il caso politico che scaturirono da quella frase ormai è storia. Proprio in quei giorni si celebrava il ricordo del giudice Paolo Borsellino a 23 anni dalla sua morte, ma Lucia insieme alla sorella Fiammetta non parteciparono a nessuna di tutte quelle manifestazioni che si tenevano per la Sicilia. Scelsero di celebrare soltanto un'intima messa nell'isola di Pantelleria. 


Riposto il mio commento dello scorso anno: 

Solo per tre volte ho preso parte al corteo del 19 Luglio in onore di Paolo Borsellino. Solo per tre volte ne ho preso parte e sono rimasto sempre tra le ultime file, tra coloro che volevano esserci perchè ci credevano. Tra coloro che ne prendevano parte, ma non avevano bisogno e non gli importava di alcun riflettore.

E oggi anche Lucia e Fiammetta Borsellino hanno scelto come sempre le ultime file. Una piccola chiesetta nell'ultima isola di Italia, lontane dagli sguardi,lontane dai riflettori, perchè in fondo per commemorare un padre, per credere in un ideale non servono ne cortei, ne riflettori. Lo si fa ogni giorno, in silenzio, nelle proprie azioni, nei comportamenti assunti, nell'educazione impartita ai propri figli.

Grazie dunque alla famiglia Borsellino per la lezione di sobrietà. Per questa boccata d'ossigeno.
Per aver riportato l'antimafia a un valore e non a una professione..

‪#‎Pantelleria‬ 19.07.2015

Commenti